PARLIAMO DI ........ ALGA KLAMAT (aphanizomenon flos aquae)
Studi scientifici e clinici stanno
dimostrando la validità dell’utilizzo dell’alga Klamat per rafforzare
l’organismo e stimolare in modo dolce il sistema immunitario.
Essa è innanzitutto un alimento non un integratore “costruito”.
Infatti contiene, praticamente tutti i minerali e le vitamine, nonché tutti gli amminoacidi essenziali e molti non essenziali.
Deve tutto questo al fatto di crescere da milioni di anni in un ambiente particolare, il lago Klamat, nel sud dell’Oregon (USA).
Le sorgenti incontaminate del lago, includono ghiacciai e nevi delle vicine Cascade Mountains ed il famoso Crater Lake.
Tutte le analisi finora effettuate dimostrano come sia uno dei pochi posti al mondo in cui non si trovano residui di inquinanti e pesticidi (nemmeno il DDT, trovato nei grassi degli orsi polari e delle foche).
Le acque che confluiscono nel lago attraversano vari sedimenti vulcanici e trasportano preziosi oligoelementi.
La particolare collocazione geografica consente inoltre una ottimale irradiazione solare, che unita alla scarsa profondità delle acque permette di avere un processo di fotosintesi perfetto.
Per farla breve tutto questo permette di ottenere una composizione ideale, che potete leggere nell’allegato.
Questo permette di utilizzarla e di migliorare la condizione in varie problematiche quali, tra le altre, stanchezza cronica, fibromialgia, ipertensione, disordine mentale, stati emotivi alterati, infezioni virali, sindrome del colon irritabile, aumentano la concentrazione e l’efficienza mentale.
Inoltre sono stati effettuati studi sul trattamento del morbo di Alzheimer (DR. Gabriel Counsens MD, psichiatra) con esiti incoraggianti per quel che riguarda il bloccare la progressiva degenerazione che la malattia produce.
Ancora in un recente studio a doppio cieco incrociato, attuato al Royal Victoria Hospital a Montreal, e stato scoperto che l’utilizzo di alga klamat, provoca la migrazione del 40% (quasi un miliardo) dei linfociti – T (Natural Killer Cells) dal sangue verso organi interni e tessuti, entro due ore dall’assunzione. Oltre che a stimolarne la migrazione aumenta da due a quattro volte il numero di adesioni molecolari dei linfociti T circolanti.
I linfociti T sono deputati all’eliminazione delle cellule malate (alterate da infezioni virali o da trasformazioni maligne).
Si comprende quindi l’importanza a livello immunitario dell’alga Klamat.
Pur con tutti i se ed i ma del caso (questi studi hanno di fatto creato le condizioni per studi ancora più approfonditi e più ampi, non dato soluzioni certe) trattandosi di un semplice alimento, l’alga Klamat può essere comunque usata liberamente, dall’infanzia alla quarta età, senza temere problemi collaterali.
Studi e confronti (questi si certi) hanno evidenziato come sia superiore qualitativamente alle altre alghe, sia di acqua dolce (spirulina) che di mare (troppo iodio e sodio).
Mentre l’alga spirulina ha un effetto energizzante “più rapido ma a volte più sgarbato” e non è adatto nell’infanzia, nell’ipertensione, ed in certe patologie tiroidee, l’alga klamat può essere usata da tutti ed in massima sicurezza.
Essa è innanzitutto un alimento non un integratore “costruito”.
Infatti contiene, praticamente tutti i minerali e le vitamine, nonché tutti gli amminoacidi essenziali e molti non essenziali.
Deve tutto questo al fatto di crescere da milioni di anni in un ambiente particolare, il lago Klamat, nel sud dell’Oregon (USA).
Le sorgenti incontaminate del lago, includono ghiacciai e nevi delle vicine Cascade Mountains ed il famoso Crater Lake.
Tutte le analisi finora effettuate dimostrano come sia uno dei pochi posti al mondo in cui non si trovano residui di inquinanti e pesticidi (nemmeno il DDT, trovato nei grassi degli orsi polari e delle foche).
Le acque che confluiscono nel lago attraversano vari sedimenti vulcanici e trasportano preziosi oligoelementi.
La particolare collocazione geografica consente inoltre una ottimale irradiazione solare, che unita alla scarsa profondità delle acque permette di avere un processo di fotosintesi perfetto.
Per farla breve tutto questo permette di ottenere una composizione ideale, che potete leggere nell’allegato.
Questo permette di utilizzarla e di migliorare la condizione in varie problematiche quali, tra le altre, stanchezza cronica, fibromialgia, ipertensione, disordine mentale, stati emotivi alterati, infezioni virali, sindrome del colon irritabile, aumentano la concentrazione e l’efficienza mentale.
Inoltre sono stati effettuati studi sul trattamento del morbo di Alzheimer (DR. Gabriel Counsens MD, psichiatra) con esiti incoraggianti per quel che riguarda il bloccare la progressiva degenerazione che la malattia produce.
Ancora in un recente studio a doppio cieco incrociato, attuato al Royal Victoria Hospital a Montreal, e stato scoperto che l’utilizzo di alga klamat, provoca la migrazione del 40% (quasi un miliardo) dei linfociti – T (Natural Killer Cells) dal sangue verso organi interni e tessuti, entro due ore dall’assunzione. Oltre che a stimolarne la migrazione aumenta da due a quattro volte il numero di adesioni molecolari dei linfociti T circolanti.
I linfociti T sono deputati all’eliminazione delle cellule malate (alterate da infezioni virali o da trasformazioni maligne).
Si comprende quindi l’importanza a livello immunitario dell’alga Klamat.
Pur con tutti i se ed i ma del caso (questi studi hanno di fatto creato le condizioni per studi ancora più approfonditi e più ampi, non dato soluzioni certe) trattandosi di un semplice alimento, l’alga Klamat può essere comunque usata liberamente, dall’infanzia alla quarta età, senza temere problemi collaterali.
Studi e confronti (questi si certi) hanno evidenziato come sia superiore qualitativamente alle altre alghe, sia di acqua dolce (spirulina) che di mare (troppo iodio e sodio).
Mentre l’alga spirulina ha un effetto energizzante “più rapido ma a volte più sgarbato” e non è adatto nell’infanzia, nell’ipertensione, ed in certe patologie tiroidee, l’alga klamat può essere usata da tutti ed in massima sicurezza.
